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#colonialismo

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guerrilla stickers 通信

Il 5 maggio 1981 moriva dopo 66 giorni di sciopero della fame Bobby Sands

“Se non riescono a distruggere il desiderio di libertà non possono stroncarti. Non mi stroncheranno perché il desiderio di libertà e la libertà del popolo irlandese sono nel mio cuore. Verrà il giorno in cui tutto il popolo irlandese avrà il desiderio di libertà. Sarà allora che vedremo sorgere la luna.”
(#BobbySands)

#Irlanda#ireland#IRA
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vic-tor-menta

Mujer blanca dice: La verdad, nada tiene sentido, los humanos somos un virus para el planeta.
Un grupo de personas racializadas dice: eh! no nos metas en el mismo saco

El 80% de la #biodiversidad se encuentra en territorio #indigena. Los pueblos indigenas tienen un papel vital en la proteccion de sus tierras. El 28% del mundo, las zonas con mayor biodiversidad, están gestionadas principalmente por pueblos indigenas, familias minifundistas y comunidades locales. Estos bosques son cruciales para controlar las emisiones contaminantes y mantener la biodiversidad. Tenemos que dejar de usar terminos genericos como "humanos" cuando deberíamos decir "colonizadores" o "capitalistas".

#Ecofascismo
los ecofascistas culpan a la superpoblación del colapso del medio ambiente. "Los humanos somos un virus" es un eslogan usado a menudo por ellos para atraer a la gente ignorante a su ideología. Están equivocados. El 10% más rico de la gente produce la mitad de las emisiones de carbono. Reducir la población no solucionaría el problema. Tenemos un problema con los ricos acaparando los recursos que no necesitan y los pobres resistiendo con lo poco que tienen. Los humanos somos parte de nuestros ecosistemas igual que cualquier otra criatura viviente.

Mujer blanca dice: La verdad, nada tiene sentido, los humanos somos un virus para el planeta. Un grupo de personas racializadas dice: eh! no nos metas en el mismo saco Texto: 80% de la biodiversidad se encuentra en territorio indigena. Los pueblos indigenas tienen un papel vital en la proteccion de sus tierras. El 28% del mundo, las zonas con mayor biodiversidad, están gestionadas principalmente por pueblos indigenas, familias minifundistas y comunidades locales. Estos bosques son cruciales para controlar las emisiones contaminantes y mantener la biodiversidad. Tenemos que dejar de usar terminos genericos como "humanos" cuando deberíamos decir "colonizadores" o "capitalistas". Ecofascismo los ecofascistas culpan a la superpoblación del colapso del medio ambiente. "Los humanos somos un virus" es un eslogan usado a menudo por ellos para atraer a la gente ignorante a su ideología. Están equivocados. El 10% más rico de la gente produce la mitad de las emisiones de carbono. Reducir la población no solucionaría el problema. Tenemos un problema con los ricos acaparando los recursos que no necesitan y los pobres resistiendo con lo poco que tienen. Los humanos somos parte de nuestros ecosistemas igual que cualquier otra criatura viviente
#racismo#colonialismo#decrecentismo
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Chinicuil

Si quieren leer una super buena reflexión de la intersección entre tecnología y colonialismo les recomiendo esta maravilla que @raybachas me compartió blog.vasquezruiz.me/una-concep

blog.vasquezruiz.meUna concepción decolonial de las tecnologías de la informacióntecnologías de la información decolonial information technology. Explora cómo las actuales empresas de tecnologías de la información perpetúan las dinámicas coloniales y capitalistas a través de modelos extractivistas, y hace propuestas para el desarrollo de tecnologías decoloniales más justas, sostenibles y centradas en el bien común. Este texto examina el modelo colonial, que provoca impacto en el medio ambiente, la desigualdad global, y ofrece una visión crítica sobre cómo la tecnología puede ser rediseñada para beneficiar a las comunidades locales y avanzar hacia un mundo mejor. Explores how current information technology companies perpetuate colonial and capitalist dynamics through extractivist models, while proposing the development of more just, sustainable, and community-centered decolonial technologies. This text examines the colonial model, which impacts the environment and global inequality, and offers a critical perspective on how technology can be redesigned to benefit local communities and move beyond towards a better world.
#decolonial#colonialismo#tecnologia
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Altreconomia

Da “sudditi coloniali” a partigiani d’Oltremare. Un’esperienza antirazzista della Resistenza altreconomia.it/da-sudditi-col #Partigianid’oltremare.DalCornod'AfricaallaResistenzaitaliana #MostratriennaledelleTerred’Oltremare #Abbabulgù“Carlo”Abbamagal #GiorgioMarincola #MatteoPetracci #decolonizzare #nazi-fascismo #colonialismo #liberazione #bandaMario #partigiani #resistenza #Attualità #Fascismo #etiopia #Treia

Altreconomia · Da "sudditi coloniali" a partigiani d'Oltremare. Un’esperienza antirazzista della ResistenzaGiunti in Italia per essere esposti nello “zoo umano” della Mostra triennale delle Terre d’Oltremare nel 1940, ne uscirono dopo la guerra come partigiani liberatori. Lo storico Matteo Petracci ha il merito di aver riportato alla luce la vicenda di una dozzina di uomini e donne provenienti dal Corno d’Africa, membri della "banda Mario”. Dopo la Liberazione dovettero affrontare però l'“offensiva giudiziaria antipartigiana nell’Italia repubblicana”. L'abbiamo intervistato
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l’entità sionista vuole distruggere sia il presente sia soprattutto il futuro dei palestinesi

Credo che ormai sia chiaro a tutti perché i bambini e le donne sono il principale obiettivo dell’esercito israeliano, nel senso che vengono scelti volontariamente come bersagli: perché gli abitanti dell’entità sionista detta Israele temono di non riuscire a riprodursi abbastanza in fretta, e quindi di venir sopravanzati numericamente dai palestinesi. Se il sopravanzo fosse notevole, mantenere lo stato di apartheid risulterebbe molto più difficile, e la possibilità di rivolte da parte degli oppressi più probabile. Da qui al genocidio il passo è breve, e infatti è stato compiuto. Ora ci avviamo a gran passi alla soluzione finale, senza che non dico l’America, ma nessuno dei governi europei, compreso il nostro schifoso governo fascista, abbia fatto un gesto per fermarli. Buona domenica delle palme a tutti, mi raccomando pregate e non scendete in piazza perché date fastidio

Raffaella Battaglini

da https://www.facebook.com/share/1CLZ9JGJpN/

#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes #sionismo #zionism
#starvingpeople #starvingcivilians
#iof #idf #colonialism #sionisti
#izrahell #israelterroriststate
#invasion #israelcriminalstate
#israelestatocriminale

#bambini#colonialismo#ICC
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appello urgente per arrestare il macellaio responsabile del genocidio in palestina

Mentre a Gaza i bambini soffrono la fame e muoiono sotto le bombe, il Primo Ministro israeliano va in visita in Ungheria!

La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d’arresto per Netanyahu, e l’Ungheria è obbligata ad arrestarlo. Ma Orbán, invece, ha intenzione di ignorare il mandato e di far uscire il suo Paese dalla Corte. 

La giustizia internazionale non è un optional: l’Europa deve immediatamente proteggere la CPI e mettere in chiaro che Viktor Orbán, come ogni altro Capo di Stato, deve rispettare gli ordini della Corte. Netanyahu deve comparire in tribunale per rispondere degli orrori indicibili che ha inflitto ai civili di Gaza. Firma l’appello urgente per arrestare Netanyahu e condividi con tutti:

LINK PER FIRMARE:
https://secure.avaaz.org/campaign/it/arrest_netanyahu_hungary_loc/

La questione va ben oltre l’Ungheria. Se cittadini e governanti rimangono in silenzio e non si oppongono con forza a questa visita di stato, la Corte Penale Internazionale ne uscirà ancora più indebolita, anche altri paesi potrebbero voler garantire l’impunità a un uomo accusato di crimini contro l’umanità.

Soltanto nelle ultime due settimane sono morti 322 bambini a Gaza

#Gaza #genocide
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AvaazL'Ungheria deve arrestare Netanyahu!Persone da tutto il mondo stanno firmando questo appello urgente per arrestare Netanyahu durante la sua visita in Ungheria…
#appello#appelloUrgente#avaaz
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